L’Italia, dopo l’ambasciatore Luca Attanasio ucciso in Congo, perde un altro giovane diplomatico. Pietro Panarello, 40 anni, è stato trovato cadavere all’interno della sua abitazione in contrada Mirulla a Messina.
Il giovane, primo Segretario per il Commercio e degli Affari Culturali dell’Ambasciata Italiana in Etiopia, è stato trovato con un sacchetto di plastica in testa.
I suoi familiari insospettiti dal fatto che non riuscivano a mettersi in contatto con lui sono andati nella sua abitazione e lo hanno trovato già morto.
Sul posto sono intervenuti gli uomini delle volanti della Polizia di Stato e la Scientifica per i rilievi. La Procura non ha aperto una inchiesta. I funerali si sono svolti ieri a Messina.
Pietro Panarello era figlio di Filippo, già deputato Ars, che pochi anni fa aveva perso un’altra figlia a causa di un tumore.
Il giovane era tornato a Messina per trascorrervi le vacanze di Natale ma aveva prolungato il suo soggiorno in Sicilia perché, come spiega un conoscente, “non stava bene”. (AdnKronos)